Welcome to the Virtual Museum of ITALIAN IMMIGRATION IN THE ILLAWARRA. The aim of the Virtual
Museum is to collect, protect and celebrate Italian heritage in the Illawarra. The Illawarra region,
outside Sydney, has the highest concentration of population of Italian heritage. The 1966 ABS Census
indicates that at the peak of Italian immigration, there were 5,809 Italian born persons living in the
Illawarra. According to the 2011 ABS Census that number has reduced to 3,412 due to the inevitable
ageing process.
The VMIII acknowledges the diversity and wealth of the Italian culture. It recognises the right to a
dual-belonging. It also considers the Italian contribution to Australia’s national identity. This
initiative will build awareness and understanding of the historical, cultural and societal factors
which induced a person to leave their homeland. It will also create a venue to facilitate transmission
between the generations as well as encounters between migrants and the host population. Listening to
individual stories will assist to deconstruct stereotypes, enabling us to step back and consider the
complete picture.
This project has been driven by the inclusive participation of the community, in particular those first
generation Italians whose stories are the building blocks of our multicultural society. These are the
people who own the memory and patrimony of Australian immigration. These memories and narrations can
help to forge a better future for our nation.
Benvenuti al Museo Virtuale della IMMIGRAZIONE ITALIANA NEL Illawarra. L'obiettivo del Museo Virtuale
è quello di raccogliere, proteggere e celebrare il patrimonio italiano nel Illawarra. La regione
Illawarra, al di fuori di Sydney, ha la più alta concentrazione di popolazione di origine italiana.
Il censimento ABS 1966 indica che il picco di immigrazione italiana, c'erano 5.809 persone nate italiana
che vivono nel Illawarra. Secondo l'ABS censimento del 2011 che numero è ridotto a 3.412 a causa del
processo di invecchiamento inevitabile.
Il VMIII riconosce la diversità e la ricchezza della cultura italiana. Esso riconosce il diritto a un
dual-appartenenza. Si considera anche il contributo italiano alla identità nazionale dell'Australia.
Questa iniziativa sarà costruire la consapevolezza e la comprensione dei fattori storici, culturali e
sociali che hanno indotto una persona a lasciare la loro patria. Sarà inoltre possibile creare un luogo
per facilitare la trasmissione tra le generazioni, nonché incontri tra i migranti e la popolazione
ospitante. Ascoltando le storie individuali aiuterà a decostruire gli stereotipi, che ci permette di
fare un passo indietro e considerare il quadro completo.
Questo progetto è stato guidato dalla partecipazione inclusiva della comunità, in particolare quegli
italiani di prima generazione, le cui storie sono gli elementi costitutivi della nostra società
multiculturale. Queste sono le persone che possiedono la memoria e il patrimonio di immigrazione
australiano. Queste memorie e narrazioni possono contribuire a creare un futuro migliore per la nostra
nazione.